La dimensione onirica che da sempre contraddistingue la produzione artistica di Gianni Gianasso, mai come nei cicli Sognaletica e Open Dreams ha trovato naturale collocazione.
Già al primo sguardo, ogni opera trasporta colui che osserva in un mondo surreale che genera dapprima stupore per i contesti e si trasforma poi in curiosità per i molteplici significati che ogni particolare suggerisce alla mente e alla sensibilità di ciascuno. I colori, fintamente rassicuranti come i blu e i verdi in tutte le loro declinazioni e le luci che illuminano i soggetti, talvolta fioche, talvolta accecanti, concorrono insieme nel provocare di botto un tuffo al cuore non appena l’attenzione coglie il messaggio sotteso che molto spesso è toccante, crudo e purtroppo, reale.
Sogno o incubo? Sorriso o pianto? Ironia o sarcasmo?
Tutto questo, insieme. Gianni Gianasso, attraverso le sue opere ci guarda, ora beffardo, ora pungente, talvolta compassionevole nella consapevolezza di condividere con tutti noi la stessa sorte che poco di buono suggerisce.
Una sola cosa è certa: nessuno guardando la sua opera può restare indifferente.
Mariangela Apicella